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2024-03-29 21:03:31 +00:00
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cookie-bomb.md Translated to Italian 2024-02-10 13:03:23 +00:00
cookie-jar-overflow.md Translated to Italian 2024-02-10 13:03:23 +00:00
cookie-tossing.md Translated ['README.md', 'backdoors/salseo.md', 'cryptography/certificat 2024-03-17 16:26:31 +00:00
README.md Translated ['README.md', 'backdoors/salseo.md', 'cryptography/certificat 2024-03-29 21:03:31 +00:00

Hacking dei Cookies

Impara l'hacking di AWS da zero a eroe con htARTE (HackTricks AWS Red Team Expert)!

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Attributi dei Cookies

I cookies sono dotati di diversi attributi che ne controllano il comportamento nel browser dell'utente. Ecco un elenco di questi attributi in una forma più passiva:

Scadenza e Max-Age

La data di scadenza di un cookie è determinata dall'attributo Expires. Al contrario, l'attributo Max-age definisce il tempo in secondi prima che un cookie venga eliminato. Optare per Max-age poiché riflette pratiche più moderne.

Dominio

Gli host che ricevono un cookie sono specificati dall'attributo Domain. Per impostazione predefinita, questo è impostato sull'host che ha emesso il cookie, escludendo i suoi sottodomini. Tuttavia, quando l'attributo Domain è esplicitamente impostato, comprende anche i sottodomini. Questo rende la specifica dell'attributo Domain una opzione meno restrittiva, utile per scenari in cui è necessario condividere i cookie tra i sottodomini. Ad esempio, impostando Domain=mozilla.org rende i cookie accessibili sui suoi sottodomini come developer.mozilla.org.

Percorso

Un percorso URL specifico che deve essere presente nell'URL richiesto affinché l'intestazione Cookie venga inviata è indicato dall'attributo Path. Questo attributo considera il carattere / come separatore di directory, consentendo corrispondenze anche nelle sottodirectory.

Regole di Ordinamento

Quando due cookie hanno lo stesso nome, quello scelto per l'invio si basa su:

  • Il cookie che corrisponde al percorso più lungo nell'URL richiesto.
  • Il cookie impostato più di recente se i percorsi sono identici.

SameSite

  • L'attributo SameSite detta se i cookie vengono inviati su richieste provenienti da domini di terze parti. Offre tre impostazioni:
  • Strict: Limita il cookie dall'essere inviato su richieste di terze parti.
  • Lax: Consente al cookie di essere inviato con richieste GET avviate da siti web di terze parti.
  • None: Permette al cookie di essere inviato da qualsiasi dominio di terze parti.

Ricorda, configurando i cookie, la comprensione di questi attributi può aiutare a garantire che si comportino come previsto in diversi scenari.

Tipo di Richiesta Codice di Esempio Cookie Inviati Quando
Link <a href="..."></a> NotSet*, Lax, None
Prerender <link rel="prerender" href=".."/> NotSet*, Lax, None
Form GET <form method="GET" action="..."> NotSet*, Lax, None
Form POST <form method="POST" action="..."> NotSet*, None
iframe <iframe src="..."></iframe> NotSet*, None
AJAX $.get("...") NotSet*, None
Immagine <img src="..."> NetSet*, None

Tabella da Invicti e leggermente modificata.
Un cookie con attributo SameSite mitiga gli attacchi CSRF dove è necessaria una sessione autenticata.

*Nota che da Chrome80 (feb/2019) il comportamento predefinito di un cookie senza un attributo samesite sarà lax (https://www.troyhunt.com/promiscuous-cookies-and-their-impending-death-via-the-samesite-policy/).
Nota che temporaneamente, dopo l'applicazione di questa modifica, i cookie senza una politica SameSite in Chrome verranno trattati come None durante i primi 2 minuti e poi come Lax per le richieste POST cross-site di alto livello.

Bandiere dei Cookies

HttpOnly

Questo impedisce al client di accedere al cookie (tramite Javascript ad esempio: document.cookie)

Bypass

  • Se la pagina sta inviando i cookie come risposta di una richiesta (ad esempio in una pagina PHPinfo), è possibile sfruttare l'XSS per inviare una richiesta a questa pagina e rubare i cookie dalla risposta (controlla un esempio in https://hackcommander.github.io/posts/2022/11/12/bypass-httponly-via-php-info-page/.
  • Questo potrebbe essere bypassato con richieste TRACE HTTP poiché la risposta dal server (se questo metodo HTTP è disponibile) rifletterà i cookie inviati. Questa tecnica è chiamata Cross-Site Tracking.
  • Questa tecnica è evitata dai browser moderni che non permettono l'invio di una richiesta TRACE da JS. Tuttavia, sono stati trovati alcuni bypass a questo in software specifici come l'invio di \r\nTRACE invece di TRACE a IE6.0 SP2.
  • Un altro modo è lo sfruttamento di vulnerabilità zero/day dei browser.
  • È possibile sovrascrivere i cookie HttpOnly eseguendo un attacco di overflow del Cookie Jar:

{% content-ref url="cookie-jar-overflow.md" %} cookie-jar-overflow.md {% endcontent-ref %}

  • È possibile utilizzare un attacco Cookie Smuggling per esfiltrare questi cookie

Secure

La richiesta invierà il cookie solo in una richiesta HTTP solo se la richiesta viene trasmessa su un canale sicuro (tipicamente HTTPS).

Prefissi dei Cookies

I cookies con prefisso __Secure- devono essere impostati insieme alla bandiera secure dalle pagine che sono protette da HTTPS.

Per i cookies con prefisso __Host-, devono essere soddisfatte diverse condizioni:

  • Devono essere impostati con la bandiera secure.
  • Devono provenire da una pagina protetta da HTTPS.
  • È vietato specificare un dominio per questi cookie, impedendo la loro trasmissione ai sottodomini.
  • Il percorso per questi cookie deve essere impostato su /.

È importante notare che i cookies con prefisso __Host- non sono consentiti di essere inviati a superdomini o sottodomini. Questa restrizione aiuta nell'isolamento dei cookies dell'applicazione. Pertanto, l'utilizzo del prefisso __Host- per tutti i cookies dell'applicazione può essere considerato una buona pratica per migliorare la sicurezza e l'isolamento.

Quindi, una delle protezioni dei cookie con prefisso __Host- è quella di impedirne la sovrascrittura da parte dei sottodomini. Ad esempio, impedendo gli attacchi di Cookie Tossing. Nella presentazione Cookie Crumbles: Unveiling Web Session Integrity Vulnerabilities (documento) è stato presentato che era possibile impostare i cookie con prefisso __HOST- da un sottodominio, ingannando il parser, ad esempio, aggiungendo "=" all'inizio o all'inizio e alla fine...:

Oppure in PHP era possibile aggiungere altri caratteri all'inizio del nome del cookie che sarebbero stati sostituiti da caratteri di sottolineatura, consentendo di sovrascrivere i cookie __HOST-:

Se un cookie personalizzato contiene dati sensibili, controllalo (specialmente se stai partecipando a un CTF), poiché potrebbe essere vulnerabile.

I dati sensibili incorporati nei cookie dovrebbero sempre essere esaminati attentamente. I cookie codificati in Base64 o formati simili possono spesso essere decodificati. Questa vulnerabilità consente agli attaccanti di modificare il contenuto del cookie e impersonare altri utenti codificando i loro dati modificati all'interno del cookie.

Dirottamento di Sessione

Questo attacco coinvolge il furto del cookie di un utente per ottenere l'accesso non autorizzato al loro account all'interno di un'applicazione. Utilizzando il cookie rubato, un attaccante può impersonare l'utente legittimo.

Fissazione di Sessione

In questo scenario, un attaccante inganna una vittima affinché utilizzi un cookie specifico per effettuare l'accesso. Se l'applicazione non assegna un nuovo cookie al momento del login, l'attaccante, possedendo il cookie originale, può impersonare la vittima. Questa tecnica si basa sul fatto che la vittima effettua l'accesso con un cookie fornito dall'attaccante.

Se hai trovato un XSS in un sottodominio o controlli un sottodominio, leggi:

{% content-ref url="cookie-tossing.md" %} cookie-tossing.md {% endcontent-ref %}

Donazione di Sessione

Qui, l'attaccante convince la vittima a utilizzare il cookie di sessione dell'attaccante. La vittima, credendo di essere loggata nel proprio account, eseguirà involontariamente azioni nel contesto dell'account dell'attaccante.

Se hai trovato un XSS in un sottodominio o controlli un sottodominio, leggi:

{% content-ref url="cookie-tossing.md" %} cookie-tossing.md {% endcontent-ref %}

Clicca sul link precedente per accedere a una pagina che spiega possibili difetti nei JWT.

I JSON Web Tokens (JWT) utilizzati nei cookie possono presentare vulnerabilità. Per informazioni dettagliate su possibili difetti e su come sfruttarli, si consiglia di consultare il documento collegato sull'hacking dei JWT.

Forgery delle Richieste Cross-Site (CSRF)

Questo attacco costringe un utente loggato a eseguire azioni indesiderate su un'applicazione web in cui è attualmente autenticato. Gli attaccanti possono sfruttare i cookie che vengono inviati automaticamente con ogni richiesta al sito vulnerabile.

(Consulta ulteriori dettagli nella ricerca originale) I browser consentono la creazione di cookie senza nome, che possono essere dimostrati tramite JavaScript come segue:

document.cookie = "a=v1"
document.cookie = "=test value;" // Setting an empty named cookie
document.cookie = "b=v2"

Il risultato nell'intestazione del cookie inviato è a=v1; test value; b=v2;. In modo intrigante, ciò consente la manipolazione dei cookie se viene impostato un cookie con nome vuoto, potenzialmente controllando altri cookie impostando il cookie vuoto su un valore specifico:

function setCookie(name, value) {
document.cookie = `${name}=${value}`;
}

setCookie("", "a=b"); // Setting the empty cookie modifies another cookie's value

Questo porta il browser a inviare un'intestazione del cookie interpretata da ogni server web come un cookie chiamato a con un valore b.

Bug di Chrome: Problema del Punto di Codice Surrogato Unicode

In Chrome, se un punto di codice surrogato Unicode fa parte di un cookie impostato, document.cookie diventa corrotto, restituendo successivamente una stringa vuota:

document.cookie = "\ud800=meep";

Questo comporta che document.cookie produca una stringa vuota, indicando una corruzione permanente.

(Verifica ulteriori dettagli nella ricerca originale) Diversi server web, inclusi quelli in Java (Jetty, TomCat, Undertow) e Python (Zope, cherrypy, web.py, aiohttp, bottle, webob), gestiscono in modo errato le stringhe dei cookie a causa del supporto obsoleto di RFC2965. Leggono un valore del cookie tra virgolette doppie come un singolo valore anche se include punti e virgola, che normalmente dovrebbero separare le coppie chiave-valore:

RENDER_TEXT="hello world; JSESSIONID=13371337; ASDF=end";

(Controlla ulteriori dettagli nella ricerca originale) L'errata interpretazione dei cookie da parte dei server, in particolare Undertow, Zope e quelli che utilizzano http.cookie.SimpleCookie e http.cookie.BaseCookie di Python, crea opportunità per attacchi di iniezione di cookie. Questi server non delimitano correttamente l'inizio dei nuovi cookie, consentendo agli attaccanti di falsificare i cookie:

  • Undertow si aspetta un nuovo cookie immediatamente dopo un valore quotato senza punto e virgola.
  • Zope cerca una virgola per iniziare l'analisi del cookie successivo.
  • Le classi dei cookie di Python iniziano l'analisi su un carattere di spazio.

Questa vulnerabilità è particolarmente pericolosa nelle applicazioni web che si basano sulla protezione CSRF basata su cookie, poiché consente agli attaccanti di iniettare cookie falsificati del token CSRF, potenzialmente eludendo le misure di sicurezza. Il problema è aggravato dal modo in cui Python gestisce i nomi dei cookie duplicati, dove l'ultima occorrenza sovrascrive quelle precedenti. Solleva anche preoccupazioni per i cookie __Secure- e __Host- in contesti non sicuri e potrebbe portare a bypass dell'autorizzazione quando i cookie vengono passati a server back-end suscettibili di falsificazione.

Controlli di base

  • Il cookie è sempre lo stesso ogni volta che effettui il login.
  • Esegui il logout e prova a utilizzare lo stesso cookie.
  • Prova a effettuare il login con 2 dispositivi (o browser) nello stesso account utilizzando lo stesso cookie.
  • Controlla se il cookie contiene informazioni e prova a modificarlo.
  • Prova a creare diversi account con username quasi identici e controlla se riesci a vedere somiglianze.
  • Controlla l'opzione "ricordami" se esiste per capire come funziona. Se esiste e potrebbe essere vulnerabile, utilizza sempre il cookie di ricordami senza altri cookie.
  • Verifica se il cookie precedente funziona anche dopo aver cambiato la password.

Se il cookie rimane lo stesso (o quasi) quando effettui il login, probabilmente significa che il cookie è correlato a qualche campo del tuo account (probabilmente l'username). Quindi puoi:

  • Prova a creare molti account con username molto simili e cerca di indovinare come funziona l'algoritmo.
  • Prova a bruteforce dell'username. Se il cookie salva solo come metodo di autenticazione per il tuo username, puoi creare un account con username "Bmin" e bruteforce ogni singolo bit del tuo cookie perché uno dei cookie che proverai sarà quello appartenente a "admin".
  • Prova Padding Oracle (puoi decrittare il contenuto del cookie). Usa padbuster.

Padding Oracle - Esempi di Padbuster

padbuster <URL/path/when/successfully/login/with/cookie> <COOKIE> <PAD[8-16]>
# When cookies and regular Base64
padbuster http://web.com/index.php u7bvLewln6PJPSAbMb5pFfnCHSEd6olf 8 -cookies auth=u7bvLewln6PJPSAbMb5pFfnCHSEd6olf

# If Base64 urlsafe or hex-lowercase or hex-uppercase --encoding parameter is needed, for example:
padBuster http://web.com/home.jsp?UID=7B216A634951170FF851D6CC68FC9537858795A28ED4AAC6
7B216A634951170FF851D6CC68FC9537858795A28ED4AAC6 8 -encoding 2

Padbuster effettuerà diversi tentativi e ti chiederà quale condizione è la condizione di errore (quella non valida).

Successivamente inizierà a decifrare il cookie (potrebbero essere necessari diversi minuti)

Se l'attacco è stato eseguito con successo, potresti provare a crittografare una stringa a tua scelta. Ad esempio, se volessi crittografare user=administrator

padbuster http://web.com/index.php 1dMjA5hfXh0jenxJQ0iW6QXKkzAGIWsiDAKV3UwJPT2lBP+zAD0D0w== 8 -cookies thecookie=1dMjA5hfXh0jenxJQ0iW6QXKkzAGIWsiDAKV3UwJPT2lBP+zAD0D0w== -plaintext user=administrator

Questo eseguirà correttamente il cookie correttamente crittografato e codificato con la stringa user=administrator all'interno.

CBC-MAC

Forse un cookie potrebbe avere un certo valore e potrebbe essere firmato utilizzando CBC. Quindi, l'integrità del valore è la firma creata utilizzando CBC con lo stesso valore. Poiché è consigliabile utilizzare come IV un vettore nullo, questo tipo di controllo dell'integrità potrebbe essere vulnerabile.

L'attacco

  1. Ottenere la firma dell'username administ = t
  2. Ottenere la firma dell'username rator\x00\x00\x00 XOR t = t'
  3. Impostare nel cookie il valore administrator+t' (t' sarà una firma valida di (rator\x00\x00\x00 XOR t) XOR t = rator\x00\x00\x00

ECB

Se il cookie è crittografato utilizzando ECB potrebbe essere vulnerabile.
Quando effettui l'accesso, il cookie che ricevi deve essere sempre lo stesso.

Come rilevare e attaccare:

Crea 2 utenti con dati quasi identici (username, password, email, ecc.) e cerca di scoprire qualche schema all'interno del cookie fornito

Crea un utente chiamato ad esempio "aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa" e controlla se c'è qualche schema nel cookie (poiché ECB crittografa con la stessa chiave ogni blocco, gli stessi byte crittografati potrebbero apparire se l'username è crittografato).

Dovrebbe esserci un modello (con la dimensione di un blocco utilizzato). Quindi, sapendo come sono crittografati un gruppo di "a" puoi creare un username: "a"*(dimensione del blocco)+"admin". Quindi, potresti eliminare il modello crittografato di un blocco di "a" dal cookie. E avrai il cookie dell'username "admin".

Riferimenti

Try Hard Security Group

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Impara l'hacking AWS da zero a eroe con htARTE (HackTricks AWS Red Team Expert)!

Altri modi per supportare HackTricks: